Esportazione / importazione automatica in MindNode di altri formati: utile Applescript

Pur essendo il periodo estivo voglio condividere con voi (ed anche con me stesso al fine di memorizzarlo per futuri impieghi) un utile AppleScript di conversione che ho scoperto per MindNode. Mindnode è un app per creare mappe mentali sia per macOS (la guida farò riferimento a questa applicazione) sia per iOS. Recentemente vi ho segnalato le video guide di David Sparks e vi ho parlato dell'utilizzo di questo programma per "cucinare le idee".

Vi anche ho parlato, tempo addietro, della possibilità di utilizzare AppleScript per automatizzare le operazioni ripetitive, ne approfitto quindi per darvi un esempio concerto. MindNode infatti, tra le varie funzioni, supporta AppleScript (non tutte le app per macOS supportano tale linguaggio di programmazione).

Come al solito l'AppleScript non è farina del mio sacco ma l'ho reperito su internet. Mi sono semplicemente dedicato alla modifica di alcuni parametri per ottenere il risultato che volevo.

Il problema

La mia ex praticante voleva utilizzare le mappe mentali create con MindNode su Mac durante il suo periodo di pratica presso il mio ufficio sul suo PC Windows. Legittima richiesta ma complessa da esaudire. Infatti io l'avevo spronata ad utilizzare MindNode in maniera massiccia e questo implicava il reperimento e la conversione di una ventina di file.

Compito di per se semplice, visto che MindNode permette l'esportazione in altri formati (vedi immagine che segue), ma tedioso.

Io dovevo solo convertire i file .mindnode in file .mm ovvero FreeMind (FreeMind è un'applicazione OpenSource per la creazione di mappe mentali per Mac, Windows e Linux - qui trovate il link per il download se vi interessa).

Come al mio solito in questi casi ho procrastinato il tutto per alcuni mesi ...

L'AppleScript trovato su interent

Oggi, mentre scrivo questo articolo, ho deciso di affrontare il problema per le corna ma in maniera intelligente: dovevo automatizzare le operazioni di conversione dei singoli file.

Scrivere un AppleScript da solo era qualcosa di troppo complesso e troppo dispendioso a livello di tempo, per cui ho fatto una veloce ricerca su internet.

Come spesso accade, qualcuno aveva già affrontato un problema simile, nel mio caso addirittura gli stessi sviluppatori di MindNode.

In questa pagina ho quindi trovato l'applescript creato dagli sviluppatori per convertire file OPML in PDF (nell'immagine che segue l'applescript creato e tratto dalla pagina in questione).

Cosa fa l'applescript?

Visto che AppleScript non è semplicissimo e, presumibilmente, molti di voi non conoscono i rudimenti di programmazione vi spiego brevemente cosa fa questo script che, peraltro, è veramente ben fatto.

  1. Anzitutto richiede, attraverso l'apertura di una finestra del Finder, i file che si vogliono convertire (linee da 1 a 7);
  2. Una volta che l'utente ha selezionato i file li passa a MindNode (linea 8);
  3. A questo punto esegue un loop (linea da 9 a 17), ovvero la stessa operazione ripetuta su tutti i file selezionati, in particolare modifica l'estensione del file in .PDF (linea 14) ed esegue il comando di esportazione (linea 15).

Copia incollare lo script nell' Script Editor

Ho quindi selezionato il testo dello script dalla pagina web ed aperto lo Script Editor di Apple pre-installato in tutti i Mac.

Lo Script Editor è collocato nella sottocartella Utility all'interno della cartella Applicazioni (punto 2 immagine) o reperibile utilizzando Spotlight e digitando "script" (punto 3 dell'immagine).

Finestra dello Script Editor

Non entrerò nel dettaglio di come funziona lo Script Editor ma quella che vedete nell'immagine sottostante è la finestra di apertura. Il testo dell'AppleScript va incollato dentro la prima finestra bianca (punto 1 dell'immagine).

Lo script modificato

Veniamo quindi alle modifiche che ho apportato.

Nell'immagine che segue c'è il testo dello script per intero e un dettaglio con le modifiche cerchiate in rosso.

Come potete vedere non ho dovuto lavorare molto; infatti ho modificato solo 3 punti.

  1. L'estensione del file che il Finder cerca (da .OPML a .mindnode);
  2. L'estensione del nuovo file in cui viene salvato il file d'origine (nel caso specifico da PDF a .mm, che è il formato di FreeMind);
  3. infine le modalità di esportazione; invece che esportare in PDF esportare nel formato FreeMind.

Altre opzioni di esportazione per personalizzare lo script

Di seguito allego la schermata del dizionario AppleScript di MindNode (in estrema sintesi i comandi che si possono dare a MindNode attraverso AppleScript) con le opzioni di esportazioni (riquadro rosso).

Potrete quindi modificare a vostro piacimento le opzioni di esportazione dei file e personalizzare lo script a vostro piacere.

In conclusione

Se vi state domandando il risultato finale di questo mio excursus negli AppleScript posso riportarvi che, con questo trucco, ho esportato 19 documenti in poco più di 30 secondi quando, manualmente, ci avrei messo almeno 15 minuti, dovendo aprire e salvare un file alla volta.

Certo, ho investito del tempo per cercare e personalizzare l'appleescript e l'operazione, probabilmente, è un una tantum ma se nel futuro mi dovesse capitare ancora so già come fare (e così anche voi!).

Di traslochi, vacanze e programmi futuri ...

Da lunedì 25 luglio sono ufficialmente nel mio nuovo ufficio in Via Zacchetti, 19. Ora sono a 50 metri dal Tribunale di Reggio Emilia.
Dopo 10 anni di attività professionale, é stato il primo trasloco del mio studio.
Le settimane sono volate tra preparazione, realizzazione del trasloco risoluzione dei vari problemi conseguenti e sistemazione prima del periodo di vacanze con la famiglia.

Ora scrivo dal mio "eremo montanaro" e, a seguito di tutte queste vicissitudini, non ci saranno nuovi articoli per un po' sul sito. Di tutto questo me ne dispiaccio.

Ad Agosto, infatti, conto di staccare per almeno venti giorni e rinfrescarmi tra le mie adorate montagne della Valle d'Aosta.

E qui spero di aver tempo per ragionare sui programmi futuri della mia vita professionale e quelli di Avvocati e Mac oltre che scrivere un po' di articoli per settembre quando il sito compierà un anno di vita!

Auguro quindi a tutti buone vacanze! Ci risentiamo a settembre, spero con un po' di novità.

Scrivener per iOS esce il 20 luglio, è ufficiale!

Mercoledì 20 luglio esce dopo lunghe attese Scrivener per iOS. E finalmente ve ne posso parlare pubblicamente ... Ma non ora!

A causa di scadenze varie, seppur ho utilizzato il programma su iOS, ho dovuto privilegiare la versione per macOS perchè il tempo era poco.

Ciò detto posso sicuramente consigliare questa applicazione per iOS che, seppur alla versione 1.0, è già matura e con funzioni paragonabili a quella desktop.

Alcune avvertenze però:

Sincronizzazione con Dropbox  

Sincronizzazione con Dropbox  

  • Allo stato potete sincronizzare solo con Dropbox;
  • Per la sincronizzazione con il Mac occorre la versione 2.8 di Scriveener già disponibile sul MacApp Store;
  • La sincronizzazione è manuale, anche se basta schiacciare un tasto ed il programma procede in autonomia;
  • Non tutte le funzioni della versione Mac sono implementate, quindi dovete fare un giusto periodo di acclimata enti per vedere se ci sono tutte le funzioni avanzate che vi servono;
  • La versione per iPhone non ha la lavagna (per ovvi motivi di dimensione dello schermo);
  • Se dovete scrivere molto consiglio caldamente l'uso su iPad;
  • l'app, allo stato, è solo in lingua inglese così come la guida che è veramente ben fatta e consiglio a tutti di leggere (vedete immagine che segue).
Guida all'utilizzo di Scrivener

Guida all'utilizzo di Scrivener

Articoli Futuri

Nel periodo estivo conto di preparare alcuni articoli ed a settembre / ottobre pensavo di fare un Webinar introduttivo.
Se siete interessati ad un Webinar sull'argomento ditemelo nei commenti.

macOS Sierra Beta per ora compatibile con il PCT

macOS Sierra Beta per ora compatibile con il PCT

Ho installato il nuovo sistema operativo di Apple, macOS 10.12 Sierra. Ho fatto i primi test e scaricato un sacco di applicazioni, tra cui quelle legate al PCT (Firefox e Dike con i relativi drivers per i dispositivi di firma digitale ed SLpct).

Punti d'accesso

Come potete vedere dalla schermata che allego qui sotto non sono stati grossi cambiamenti nel sistema operativo per quanto riguarda dispositivi di firma digitale e quindi i vecchi driver funziona ancora.
Infatti sono riuscito a fare il log-in sia su pst.giustizia.it sia con easypda.it e Quadra.
Ho fatto i miei test una business-key infocert e Dike 6.4.
Nei prossimi giorni conto di provare anche con una Arubakey.

SLpct

Installato senza problemi.
Mi ha richiesto come al solito di scaricare la versione di Java legacy di Apple (necessaria per far funzionare l'app anche sui vecchi sistemi).

Al primo avvio tutto ha funzionato bene ma uscendo per errore ho avuto qualche problema (macOS Sierra alla riapertura di SLpct mi diceva che l'app era danneggiata).
Dopo qualche tentativo senza esiti ho riavviato e tutto è funzionato perfettamente e sono riuscito a firmare senza problemi (come si vede dall'immagine sottostante).
Non ho fatto ancora un test reale di deposito solo perchè non ho nulla da depositare, conto però alla prima occasione di provare il tutto.

Avvertenze sull'installazione della Beta

Segnalo per i temerari che volessero testare a loro volta la beta di non farlo su una macchina "operativa" ovvero su cui lavorate quotidianamente.
Le versioni Beta non sono sempre compatibili con i software che utilizzate quotidianamente (io li sto testando apposta per vedere se ci sono problemi) e possono arrecare perdite di dati preziosi.
Io, come ormai è mia abitudine, installo una versione della nuova beta su una partizione di un disco FireWare avviabile che collego ai miei Mac. Quindi il sistema è indipendente da quelli "operativi" che uso tutti i giorni. Non mi permette di fare dei test intensivi, ogni volta che voglio usare la beta devo riavviare ed avere l'HD collegato al Mac, ma garantisce la tranquillità.

in conclusione

Ho avuto la possibiltià di utilizzare il sistema per poche ore, allo stato, ma non ho avuto grossi problemi e la maggior parte delle app pare funzionare bene. Nei prossimi giorni conto di scrivere un veloce articolo sulle prime impressioni di utilizzo.

P.S. Questo articolo, ovviamente, è scritto interamente in macOS Sierra.

Webinar di test del 14 luglio 2016

Vi aggiorno brevemente sugli sviluppi del mio più recente hobby.

A fine maggio vi avevo chiesto di partecipare come cavie e ringrazio tutti quelli che si sono già iscritti.

Sono passati 15 giorni e i primi esperimenti caserecci sono stati ultimati con successo.

Ho scelto come piattaforma "ufficiale" YouTube Live e sto decidendo quale software usare per lo streaming (per chi fosse interessato all'argomento i software sono Wirecast – a pagamento ed a livello professionale – o Open Broudcaster Software, gratuito ed opensource ma ancora acerbo).

I test sono stati molto incoraggianti. In particolare, grazie alla qualità HD dei video, posso far vedere sia le più tradizionali slides sia i singoli programmi di cui voglio parlare. Inoltre potrò mostrarvi come lavorare su macOS e su iOS (iPhone ed iPad).

Ho deciso di fissare la prima data del test operativo gratuito:

giovedì 14 luglio alle ore 14:30.

Potete iscrivervi inserendo la vostra email nel modulo a fondo pagina (chi si è già iscritto per i test non deve rifare l'iscrizione).

Anche se non riusciste a partecipare in diretta ci sarà la possibilità per tutti gli iscritti di accedere alla registrazione del Webinar per i 7 giorni seguenti.
Insomma non avete scuse per non partecipare e dirmi cosa ne pensate!

In base poi alle vostre opinioni deciderò se rendere "ufficiale" questa nuova modalità di comunicazione che ha notevoli potenzialità.

Mentre scrivo mancano ancora 30 giorni e nei prossimi 15 ho deciso di farvi scegliere l'argomento.

Grazie in anticipo per l'aiuto ed il tempo che mi vorrete dedicare.