Il futuro dell'automazione su macOS oggi è un po' più grigio

Non è mia abitudine segnalare su queste pagine notizie di "cronaca" Apple ma questa mi ha colpito profondamente.

Seguendo i feed via Twitter di Macsparky e altri come John Gruber ho appreso che Sal Soghoian non lavora più per Apple.

Ma chi è Sal Soghoian ?

Legittima domanda! Visto che anch'io non ne conoscevo il nome.

Sal Soghoian in Apple ricopriva la carica di Product Manager of Automation Technologies che po' essere liberamente tradotto in Direttore delle Tecnologie di Automazione.

Le Automoation Technologies in Apple si occupano di UNIX CLI (shell, python, ruby, perl), Servizi di Sistema, Apple Events (JavaScript, AppleScript, AppleScriptObj-C, Scripting Bridge), Automator, Apple Configurator (AppleScript, Automator), e delle Application scripting supportate in Photos, iWork, Finder, Mail, e altre applicazioni Apple.

In estrema sintesi questo dipartimento di Apple ha creato e sviluppato molte delle tecnologie di cui parlo su Avvocati e Mac.

Il futuro dell'automazione su macOS

Dall'articolo di John Gruber si apprende che Sal è stato licenziato a fronte della soppressione del posto.

Non conosco le dinamiche interne di Apple ma solitamente questo tipo di licenziamento è movibile per due alternative ragioni:

  1. ci si vuole liberare di un dipendente scomodo;
  2. c'è una grossa ristrutturazione nell'azienda e il settore viene dismesso o profondamente cambiato.

La seconda ipotesi ovviamente spaventa me e molti altri commentatori più esperti del sottoscritto.

Se Sal lascia Apple per ora non abbandona gli utenti ed è ancora attivo sul suo sito, che frequentavo senza sapere chi lui fosse, macosxautomation.com.

Se volete più informazioni su Sal le trovate qui nella sua pagna web di presentazione.

Schermata del sito di Sal Soghoian

Schermata del sito di Sal Soghoian

Considerazione a caldo sull'evento Apple di ieri

Ieri c'è stato l'ultimo Keynote Apple che ovviamente mi sono guardato in diretta.

Devo premettere che il precedente Keynote non mi ha emozionato ed anche questo mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca.

Pur essendo un fanboy Apple devo dire che giustamente (nell'ottica del profitto) la società di Cupertino si sta occupando più della parte mondana e fashion del suo marchio piuttosto che di quella nicchia di utenti "professionali" che usano i prodotti della mela per lavorare.

Ma veniamo a noi.

la Sorpresa della nuova funzione di collaborazione in iWork

Visti i rumor, sulla parte hardware non ci sono state notizie clamorose. Quel che invece è piovuto dal cielo senza preavviso è una interessante nuova funzione della suite iWork ovvero la possibilità di lavorare sui documenti in gruppo.

Questa non è una novità assoluta (Google e Microsoft la offrono già), ma è (spero) un segnale che Apple non sta lasciando morire la sua suite di produttività Office.

Nel momento in cui scrivo non ci sono molte ulteriori informazioni oltre all'accenno su questa pagina in lingua inglese e sul fatto che presto sarà disponibile.

L'Apple Watch finalmente maturo

Apple Watch: fonte Apple

Apple Watch: fonte Apple

È stato presentato come da programma l'Apple Watch Serie 2 con le caratteristiche che lo rendono finalmente maturo. Il nuovo accessorio Apple infatti ora è:

  • imperdibile all'acqua (fino a 50 metri di profondità);
  • più potente (uno dei limiti più frustranti della prima versione era quella della carenza di prestazioni – proprio in ragione di ciò anche la "vecchia" Serie 1, ora il prodotto entry Level è stata aggiornata con un processore nuovo);
  • con GPS integrato (l'orologio della Mela potrà finalmente dare indicazioni senza essere legato ad un iPhone).

I prezzi sono ancora un po' folli dal mio punto di vista (470 € per un orologio tecnologico sono un po' troppi) ma io non sono mai stato un appassionato di orologi e capisco che abbia senso questo prezzo in un mercato del genere. Nella presentazione di ieri Tim Cook ha addirittura sostenuto che Apple ora nel mercato degli orologi e seconda solo a Rolex ...

A livello artistico devo ammettere che sono rimasto colpito dall'orologio con chase in ceramica (anche se, per un oggetto del genere, il prezzo di oltre 1500 € è folle).

iPhone 7: tante "frivole" novità

iPhone 7 plus: fonte Apple

iPhone 7 plus: fonte Apple

"Delusione" il nuovo iPhone che, nella sostanza, migliora sempre di più tutte le sue caratteristiche e perde la presa audio analogica (concordo con Apple ... era ora) ma non acquisisce caratteristiche uniche o eccezionali.

Se siete appassionati di fotografia (come me) è rimarchevole quello che sono riusciti a fare con la doppia fotocamera dell'iPhone 7 Plus con una nuova funzione di zoom ottico (fino a 2 ingrandimenti e digitale fino a 10 volte) e l'effetto bokeh. Tuttavia il 7 plus è un bestione che non credo di essere interessato a trascinarmi dietro tutti i giorni.

AirPods: fonte Apple

AirPods: fonte Apple

Altra chicca tecnologica sono gli AirPods, splendidi come design e fattura tecnica ma sicuramente dispendiosi (sono venduti in Italia a € 179,00) e, cosa che mi preoccupa di più, potenzialmente facili da perdere. Questi gingilli infatti si inseriscono solo nelle orecchie.

i grandi assenti: i Mac

Molti rumors prevedevano l'uscita di nuovi Mac ma nelle due ore di Keynote non se ne è parlato. È possibile un ulteriore evento di presentazione ad ottobre, tuttavia, l'assenza un po' mi preoccupa anche perchè, su questo fronte, Apple è un po' carente nell'ultimo periodo.

Vedremo nei prossimi mesi se il trend continuerà.