Cryptomator alcune novità potenzialmente interessanti
In questo articolo vi ho parlato di Cryptomator e delle sue funzioni utili per cifrare i dati sui cloud di terze parti come Dropbox, GoogleDrive o iCloud.
Uno dei motivi per cui, dopo i miei test, non avevo deciso di implementare l’utilizzo di questo software open-source erano le limitazioni dell’app su iOS. In particolare l’impossibilità di utilizzare l’app come il document provider.
1. Le novità all’orizzonte
Ho tenuto sempre monitorata l’app e recentemente sul blog del progetto è stato pubblicata la roadmap (in italiano il programma di sviluppo) per la metà del 2019:
Dopo il rilascio di Cryptomator 1.4.0 per iOS con funzionalità cache incorporata, che da un lato evita il ripetuto download di file e, dall'altro, consente l'accesso offline (limitato), il lavoro su Cryptomator 1.5.0 per iOS è iniziato .
L'obiettivo principale sarà l'integrazione nell'app File di iOS. Il primo passo sarà l'espansione del nostro fornitore di documenti che verrà esteso con i metodi "Apri" e "Sposta". Ciò renderà possibile l'accesso diretto ai file all'interno di un deposito di Cryptomator da altre app senza doverli copiare avanti e indietro.
2. Partecipare alla beta
Nell’attesa degli sviluppi mi sono iscritto alla beta del programma in modo da poter testare e scrivere dei futuri sviluppi.
Se foste interessati anche voi di seguito i link:
Attualmente l’app è ferma alla versione 1.4 (Le novità sono previste per la versione 1.5) e nella beta di iPadOS Cryptomator non è nemmeno visualizzabile tra i file provider (come si vede dall’immagine sottostante).
Vi aggiornerò appena ci saranno delle novità concrete.